VIAREGGIO. “Recita un noto acronomo della Clap: ‘Cari Lucchesi Andate a Piedi’. Nel silenzio generale è quello che potrà capitare anche a noi viareggini dal prossimo anno.” Lo scrive Ginetto Sugliano, esponente della Democrazia Cristiana Toscana.
“Chi spera o ha nel suo programma politico una rivisitazione dei già scarsi servizi attuali di trasporto pubblico e sicuramente vetusti dovrà fare i conti e dire grazie al governo Monti in primis, ed anche al silenzio assenso di tutte le parti politiche – si sa, quando si è commissariati non si fanno neanche polemiche.
“I fatti sono questi: la Clap non esiste più. Con l’appoggio di una legge del governo Monti, la Clap ormai è una microsfera della CTT Toscana SpA (9.75%: ne consegue che il Comune di Viareggio conterà per lo 0.02%), con sede a Firenze e tutte le società di trasporti delle varie provincie toscane ne faranno parte, con una delocalizzazione che farà presto i conti anche e non ultimo con i tanti esuberi di personale.
“Forse lì i sindacati si sveglieranno e a cose fatte, insieme alle loro bandiere rosse si ricorderanno dei lavoratori del settore. Il nostro commissario prefettizio le cui scelte non si possono di fatto discutere, partecipando a due assemblee a votato a favore del totale smembramento di Clap a favore del nuovo soggetto Fiorentino.
“Ora, da che mondo e mondo, quando si fondono e accorpano più società, è normale che si parli di esuberi e di doppioni di strutture e uffici, che dovranno essere smembrati, per contenere i costi, ma è altrettanto vero, che aumenteranno i disservizi, e diventerà difficoltoso al massimo, il far valere le proprie esigenze cittadine a favore della popolazione viareggina, non avendo più di fatto voce in capitolo.
“Ora, mi chiedo, se, visto che a Lucca il problema si è affrontato, e discusso in varie sedi cercando per quanto possibile di frenare a volte scelte, totalmente infelici, se a Viareggio si voglia subire di tutto, e l’unico interesse attuale sia solo il gioco del toto-sindaco.”
